Accesso ai servizi

REDDITO DI CITTADINANZA

A partire dal mese di aprile 2019, con decreto legge n. 4 del 28 gennai 2019, convertito con modificazioni dalla legge n. 26 del 28 marzo 2019, è stato introdotto il Reddito di Cittadinanza (RdC)  quale   misura   di  contrasto   alla  povertà,   volta  al  reinserimento   nel  mondo  del  lavoro  e all'inclusione sociale.

 

Il Reddito di cittadinanza   richiede ai Comuni (singoli e associati in Ambiti territoriali) dì svolgere, tra l'altro, le attività di verifica anagrafica dei requisiti di residenza e di soggiorno dei richiedenti, la presa in carico dei nuclei beneficiari del RdC indirizzati ai Servizi Sociali per la firma del Patto per l'Inclusione Sociale e la gestione dei Progetti Utili alla Collettività (PUC) cui parteciperanno i beneficiari del RdC.

 

Ai sensi dell'art. 4, comma 1, del decreto legge n. 4/2019, l'erogazione del reddito di cittadinanza è condizionata alla dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro (DID) da parte dei componenti il nucleo familiare maggiorenni, nonché all'adesione ad un percorso personalizzato di accompagnamento all'inserimento lavorativo e all'inclusione sociale.

Ai sensi del comma 2 dello stesso articolo, sono tenuti all'obbligo di presentazione ad un percorso di inserimento lavorativo o di inclusione sociale "tutti i componenti il nucleo familiare che siano maggiorenni, non già occupati e non frequentanti un regolare corso di studi".

 

Agli interventi di cui al Patto per l'inclusione sociale, i nuclei familiari accedono previa valutazione multidimensionale finalizzata ad identificare i bisogni del nucleo familiare e dei suoi componenti, tenuto conto delle risorse e dei fattori di vulnerabilità del nucleo, nonché dei fattori ambientali e di sostegno presenti. L'obiettivo è quello di accompagnare il sostegno economico con un progetto concretamente orientato alla rimozione delle condizioni che sono alla radice della situazione di povertà. La valutazione multidimensionale, quindi, è composta dall'Analisi Preliminare, obbligatoria per tutti I nuclei convocati dal Servizio Sociale, e dal Quadro d'Analisi, solo per i nuclei in cui sono presenti bisogni complessi che richiedono un approfondimento.

 

Per maggiori informazioni:

Servizio Sociale Minori e Famiglie: servizio.sociale.minori.famiglie@csac-cn.it; 0171 334108